Sessualità per FtM (parte1)

Articolo: Massimo Tiberio B.

"lasciate ogni stereotipo fuori da questo corpo" (massimo)

Per prima cosa, cancelliamo dalla nostra testa cosa è da uomo e cosa è da donna. Facciamo un reset di tutto questo, liberiamo la testa dal pensiero “io?? prenderlo in vagina?? sia mai” allora, fatta eccezione per quei casi di FtM con una disforia pari a 9 dove hanno un pessimo rapporto con la propria vagina (rassegnatevi userò questo termine più e più volte), il restante con la disforia al disotto del 7, alzate le vostre orecchiuzze.

Parliamo della cosa che sta sempre tanto a cuore a noi ometti FtM:

PENETRAZIONE

Allora tutti sappiamo cosa è una penetrazione. (Dal lat. penetrare, der. dell'avv. penĭtus ‘addentro, nell'interno), ora lo stereotipo del “La donna lo prende L'uomo lo dà” accantoniamola, 1) perchè non rispecchia la realtà 2) perchè crea piu problemi che altro.

Un uomo (Bio o FtM) che viene penetrato dal compagno/a non è meno uomo di altri.

Parliamo chiaro se io fossi un uomo a cui piace la fragola questo non mi fa meno “macho” di uno a cui piace.... il cocomero! Sarebbe semplicemente una questione di gusti... giusto?? ecco.. il sesso alla fine è una questione di gusti.

Quindi miei grandi PURISTI del macismo, piantantela di dire “tu sei meno ftm perchè ti piace essere penetrato” non è assolutamente vero, e voi piccoli carciofini non fatevi i complessi del “l'ho preso in vagina è mi è piaciuto.. allora non sono ftm, ecc..ecc..”.

Vivete la vostra sessualità nel migliore dei modi, senza sforzarsi di “rientrare nello stereotipo del genere”, fate tutto quello che piu vi piace e più vi soddisfa.

Al inizio del mio percorso, molte volte mi sono sentito scoraggiare nel mio desiderio di cominciare il percorso perchè essendo un FtM che ha un buon rapporto (se non ottimo) con la propria vagina non potevo avere il DIG. 

(come se bastasse questo a far vedere se uno ha il DIG, vi immaginate la psicologa che dice: “Che rapporto ha con la sua vagina??” e voi: “non mi da fastidio anzi..” “bene lei non ha il DIG. Avanti un altro, lei invece che rapporti ha con la sua vagina?” e il prossimo: “Vorrei non averla” “lei ha il DIG eccole il foglio”, si ridurrebbero sicuramente i tempi di attesa).

Non vi nascondo che per molto tempo mi sono sentito solo e non “capito/compreso” al interno del gruppo stesso, come se “O MIO DIO SONO UN MOSTRO”, o anche il famoso ne carne ne pesce.

Oltre alla disforia che faceva i suoi danni c'era anche questo, il problema della mia sessualità che agli occhi degli altri e che mi facevano sembrare un diverso e mi dava delle insicurezze, mi sforzai (nei miei limiti) nel “modificare” questa mia sessualità, rinunciando di essere toccato ecc..ecc.. risultato?! Una grande frustazione.. non provavo piacere, o se lo provavo non arrivavo mai al orgasmo e se per puro caso (1 su 1000) riuscivo ad averlo mi sentivo in colpa.

Se nel leggere queste cose il pensiero è “allora come puoi essere FtM??” allora testine di cavolfiore non avete capito nulla di quello che ho scritto prima.

Continuando... un giorno giro per internet alla ricerca di un AIUTO, capitai su in sito dove conobbi Buck Angel (http://it.wikipedia.org/wiki/Buck_Angel) Porno attore FtM, e guardando i suoi film, video, foto.. capivo che non ero l'unico, e che la mia sessualità non era sbagliata come volevano farmi credere, continuai le mie ricerche e trovai centinaia di ragazzi FtM (italiani e non) che piacevano le stesse cose che piacciono a me.

Da li ho capito che non ero io quello che è sbagliato ma chi invece pensava di stare nel giusto.

Non privatevi di un piacere, non sentitevi sbagliati non sarà mai il modo in cui fate sesso a dirvi se siete Trans o meno, il DIG si vede in ben altre cose.

Un abbraccio orsacchiotoso da

Massimo Tiberio B.